Glossario Esteso dell’Aspirazione Industriale
Tipologie di Macchine e Sistemi
Aspiratore industriale: Macchinario robusto e potente progettato per la rimozione efficiente di polveri, solidi, trucioli e liquidi in ambienti di lavoro, caratterizzato da sistemi di filtrazione avanzati e resistenza all’uso intensivo.
Aspiratore Wet&Dry: Aspiratore versatile capace di aspirare sia materiali solidi (polveri, trucioli) che liquidi (acqua, oli, emulsioni). Spesso dotato di un galleggiante per interrompere l’aspirazione quando il contenitore si riempie di liquidi.
Depolveratore: Sistema fisso di grandi dimensioni per la filtrazione di elevati volumi d’aria e la rimozione di polveri sospese in ambienti di lavoro ampi. Utilizzato per mantenere la qualità dell’aria e proteggere la salute degli operatori.
Impianto centralizzato di aspirazione: Rete complessa e permanente di tubazioni che collega diverse stazioni di lavoro o macchinari a un’unica potente unità aspirante centralizzata. Offre una soluzione efficiente per l’aspirazione simultanea da più punti, riducendo l’ingombro e il rumore nell’area di produzione.
Aspiratore carrellato: Unità di aspirazione mobile su ruote, progettata per essere facilmente trasportabile e utilizzabile in diverse aree dello stabilimento, offrendo flessibilità per interventi spot o su più postazioni.
Aspiratore per polveri tossiche o pericolose: Aspiratore specificamente progettato per la raccolta sicura di materiali che rappresentano un rischio per la salute (es. amianto, silice cristallina, piombo, farmaci). Questi aspiratori sono dotati di sistemi di filtrazione multipli, spesso con filtri HEPA, e garantiscono un’elevata ermeticità per prevenire la dispersione delle polveri nell’ambiente.
Aspiratore ATEX: Aspiratore certificato per l’utilizzo in Zone ATEX (ATmosphères EXplosibles), ovvero ambienti dove sono presenti atmosfere potenzialmente esplosive dovute a gas, vapori o polveri combustibili. Questi aspiratori sono progettati con accorgimenti costruttivi specifici per prevenire l’innesco di esplosioni.
Aspiratore ACD: Acronimo per Appliance for Combustible Dust, come definito nello standard IEC 60335-2-69:2021. Indica un tipo di aspiratore industriale progettato per aspirare in sicurezza polveri combustibili ma che non presenta certificazione per lavoro all’interno di zone a rischio esplosione ATEX e che deve quindi restarne all’esterno.
Aspiratrucioli: Aspiratore specificamente progettato per la raccolta di trucioli, tipicamente da lavorazioni di metallo, legno o plastica. Spesso include un pre-separatore ciclonico per gestire grandi volumi di materiale grossolano.
Aspirasfridi: Aspiratore utilizzato per la raccolta di sfridi, ovvero scarti di produzione di varie dimensioni e tipologie, come ritagli di tessuto, carta, plastica o fibre.
Aspiraolio: Aspiratore progettato per la raccolta di liquidi oleosi, emulsioni o oli esausti. Spesso include un sistema di scarico facilitato e filtri specifici per separare olio dalla parte solida.
Aspiratore a bordo macchina: Dispositivo di aspirazione compatto e dedicato, integrato direttamente o posizionato nelle immediate vicinanze di una macchina utensile o di produzione. Cattura gli scarti (trucioli, polveri, fumi) alla fonte, migliorando l’ambiente di lavoro e proteggendo la macchina stessa.
Aspiratore ad aria compressa: Sistema di aspirazione che non utilizza un motore elettrico, ma genera il vuoto attraverso l’effetto Venturi, alimentato da aria compressa. Ideale per ambienti con restrizioni elettriche, elevato rischio di esplosione o dove l’aria compressa è già disponibile.
Aspiratore trifase: Aspiratore equipaggiato con un motore elettrico trifase, ideale per applicazioni industriali gravose, uso continuativo (24/7) e per l’aspirazione di materiali pesanti o grandi volumi. Offre maggiore potenza e affidabilità rispetto ai modelli monofase.
Aspiratore monofase: Aspiratore dotato di motore elettrico monofase, tipicamente utilizzato per lavori di pulizia generale, applicazioni leggere o utilizzi non continuativi. È la scelta comune per aspiratori portatili o di dimensioni minori.
Componenti e Accessori
Accessori di aspirazione: L’ampia gamma di strumenti terminali e prolunghe che si collegano al tubo flessibile dell’aspiratore. Includono tubi, lance, spazzole, bocchette di varie forme e dimensioni, progettati per adattare l’aspiratore a diverse superfici, tipi di materiale e applicazioni specifiche (es. pulizia pavimenti, fessure, superfici delicate, ecc.).
Analisi dei rischi da polveri (DHA – Dust Hazard Analysis): Valutazione sistematica e formale dei potenziali rischi di esplosione o incendio associati alla presenza di polveri combustibili in un ambiente industriale. Identifica le fonti di ignizione, le vie di esposizione e le misure di prevenzione e protezione necessarie.
Bocchettone di aspirazione: Il punto di ingresso del materiale nell’aspiratore. Spesso progettato per essere tangenziale (ingresso laterale) per indurre un effetto ciclonico all’interno del contenitore, migliorando la separazione delle particelle più grosse prima del filtro.
Braccio di aspirazione: Struttura articolata, spesso dotata di una cappa o bocca di aspirazione all’estremità, utilizzata per catturare in modo localizzato fumi, polveri o vapori direttamente alla fonte, migliorando l’efficienza dell’aspirazione e la qualità dell’aria nell’ambiente.
Carboncini: Piccoli blocchi di grafite conduttiva che fanno contatto con il collettore di un motore elettrico a spazzole, trasferendo l’energia elettrica al rotore. Sono soggetti ad usura e richiedono sostituzione periodica. Presenti nei motori di tipo By-Pass. Non presenti nei motori Brushless.
Ciclone: Dispositivo meccanico che sfrutta la forza centrifuga per separare le particelle più pesanti (polveri, trucioli, liquidi) dal flusso d’aria, facendole cadere per gravità in un contenitore di raccolta prima che l’aria raggiunga il filtro principale. Migliora l’efficienza di filtrazione e riduce il carico sui filtri.
Contenitore a sgancio: Unità di raccolta (detta anche bidone o fusto) dell’aspiratore progettata per essere facilmente sganciabile dal corpo macchina, permettendo uno svuotamento rapido e pratico del materiale aspirato.
Contenitore di raccolta: Serbatoio, fusto o bidone integrato nell’aspiratore o posizionato al di sotto del corpo macchina, dove il materiale solido o liquido aspirato viene depositato e accumulato.
Contenitore in acciaio inox: Contenitore di raccolta realizzato in acciaio inossidabile AISI304, materiale resistente alla corrosione, all’abrasione e chimicamente inerte. Ideale per aspirare liquidi, sostanze corrosive o per applicazioni in settori che richiedono elevati standard igienici (farmaceutico, alimentare).
Dispositivi di protezione individuale (DPI): Equipaggiamento specifico (es. maschere respiratorie, guanti, occhiali di sicurezza, tute protettive) che l’operatore deve indossare per proteggersi dai rischi associati all’aspirazione, come l’esposizione a polveri, sostanze chimiche o rumore.
Elettroventilatore: Dispositivo composto da un motore elettrico che aziona una girante (ventola) per creare un flusso d’aria. Negli aspiratori, è spesso parte dell’unità di aspirazione per generare il movimento dell’aria.
Filtro a cartuccia: Filtro cilindrico composto da un media filtrante pieghettato, che offre un’ampia superficie filtrante in un ingombro ridotto. È efficace per la gestione di polveri fini e può essere realizzato con diversi materiali a seconda dell’applicazione.
Filtro a stella: Detto anche filtro margherita. Filtro primario con una forma caratteristica a “stella” (o a soffietto radiale) che massimizza la superficie filtrante in un volume compatto. Comune negli aspiratori industriali per trattenere grandi quantità di polveri.
Filtro Antistatico: Filtro trattato per dissipare le cariche elettrostatiche che possono accumularsi sulla sua superficie durante l’aspirazione di materiali. Essenziale per prevenire scariche elettriche o inneschi in ambienti a rischio di esplosione (Zone ATEX) o in presenza di polveri conduttive.
Filtro diffusore: Filtro o griglia di uscita dell’aria che serve a distribuire il flusso d’aria depurata nell’ambiente in modo più uniforme e a ridurre la rumorosità.
Filtro HEPA (High-Efficiency Particulate Air): Filtro assoluto con un’altissima efficienza di filtrazione, capace di trattenere una percentuale estremamente elevata (tipicamente 99.97% o più) di particelle microscopiche fino a 0.3 micron. Essenziale per l’aspirazione di polveri tossiche, patogene o ultrafini.
Filtro Nomex: Filtro realizzato in fibra aramidica Nomex, resistente alle alte temperature (fino a 250°C) e agli agenti chimici. Utilizzato per l’aspirazione di fumi caldi o in processi ad alta temperatura.
Filtro nylon: Filtro realizzato in tessuto di nylon, utilizzato per applicazioni che richiedono buona resistenza meccanica e chimica, particolarmente adatto a liquidi.
Filtro Poliestere: Filtro comune realizzato in tessuto di poliestere. Adatto per la maggior parte delle polveri secche e non aggressive.
Filtro PTFE (Politetrafluoroetilene): Filtro in poliestere misto a teflon, noto per le sue proprietà antiaderenti, idrorepellenti e chimicamente inerti. Ideale per polveri umide, appiccicose, oleose o fini, in quanto previene l’intasamento e facilita la pulizia.
Filtro Teflon: Filtro in poliestere con rivestimento in teflon, noto per le sue proprietà antiaderenti, idrorepellenti e chimicamente inerti. Ideale per polveri umide, appiccicose, oleose o fini, in quanto previene l’intasamento e facilita la pulizia.
Galleggiante: Dispositivo meccanico, tipico degli aspiratori Wet&Dry, che si attiva quando il livello del liquido nel contenitore di raccolta raggiunge la sua capacità massima. Interrompe automaticamente l’aspirazione per evitare che i liquidi raggiungano il motore e i filtri, prevenendo danni. Esistono galleggianti meccanici o elettrici attivati da un sensore di livello interno.
Girante in parallelo: Configurazione di giranti all’interno di una turbina che lavorano contemporaneamente sullo stesso flusso d’aria. Questa disposizione tende a massimizzare la portata d’aria a scapito di una minore depressione.
Giranti in serie: Configurazione di giranti all’interno di una turbina dove il flusso d’aria passa sequenzialmente attraverso più giranti. Questa disposizione aumenta la depressione (forza di suzione) a scapito di una minore portata d’aria.
Griglia di separazione: Una griglia o rete metallica posta all’interno del contenitore di raccolta, che funge da primo stadio di separazione per materiali grossolani o per prevenire che oggetti di grandi dimensioni raggiungano e danneggino il filtro.
Insaccamento diretto: Metodo di raccolta e smaltimento del materiale aspirato che prevede lo scarico diretto delle polveri in sacchi di plastica o carta, che vengono poi sigillati. L’obiettivo è minimizzare la dispersione di polveri nell’ambiente durante le operazioni di svuotamento.
Manometro (o Indicatore di vuoto): Strumento di misurazione che indica il livello di depressione generata dall’aspiratore. Un calo della depressione o un aumento della pressione differenziale può segnalare l’intasamento del filtro e la necessità di pulizia o sostituzione.
Messa a terra: Collegamento elettrico dell’aspiratore e dei suoi componenti conduttivi al suolo, tramite un conduttore, per dissipare l’elettricità statica accumulata durante l’aspirazione di alcuni materiali. Fondamentale per la sicurezza, specialmente con polveri combustibili.
Motore Brushless: Motore elettrico privo di spazzole di carbone. Questa tecnologia offre numerosi vantaggi: alta efficienza energetica, maggiore durata del motore, funzionamento più silenzioso e assenza di manutenzione ordinaria legata all’usura delle spazzole.
Motore by-pass: Tipo di motore monofase in cui l’aria di raffreddamento del motore è separata dall’aria aspirata che attraversa l’unità di aspirazione. Questo protegge il motore dal contatto con polveri e liquidi, prolungandone la vita utile.
Pannello antiscoppio: Dispositivo di sicurezza passivo, tipico dei depolveratori o aspiratori ATEX, progettato per sfogare in modo controllato l’onda di pressione di un’esplosione interna, deviandola in un’area sicura e proteggendo la struttura dell’impianto e gli operatori.
Pre-separatore: Dispositivo esterno o integrato che precede l’aspiratore principale. Sfrutta la forza centrifuga per separare la maggior parte dei materiali più pesanti, voluminosi o liquidi prima che questi raggiungano l’unità di filtrazione e il contenitore dell’aspiratore, proteggendo il filtro e riducendone il carico.
Pre-separatore filtrante: Un tipo di pre-separatore che include anche un elemento filtrante, offrendo una doppia azione di separazione (ciclonica e filtrante) prima che l’aria raggiunga il filtro principale dell’aspiratore.
Scarica a farfalla: Valvola utilizzata per lo scarico del materiale dal contenitore. È composta da un disco che ruota sul proprio asse per aprire o chiudere il passaggio del materiale. Può essere manuale o azionata pneumaticamente/elettricamente.
Scarico a doppia farfalla elettropneumatica: Sistema di scarico avanzato che utilizza due valvole a farfalla in sequenza, azionate da un sistema elettropneumatico. Permette uno scarico più controllato e sicuro, ideale per polveri difficili o in ambienti che richiedono isolamento.
Scarico a doppia ghigliottina elettropneumatica: Sistema di scarico con due valvole a ghigliottina in serie, controllate da un sistema elettropneumatico. Offre un’elevata tenuta e sicurezza, particolarmente utile per lo scarico in ambienti polverosi o con materiali difficili.
Scarico a ghigliottina: Valvola di scarico che utilizza una lama (ghigliottina) che scorre per aprire o chiudere il passaggio del materiale. Robusta e adatta per materiali più grossolani o abrasivi.
Scarico a paletta controbilanciata: Sistema di scarico per materiale solido in cui una paletta mobile, bilanciata da un contrappeso, si apre e si chiude per permettere lo scarico controllato del materiale, spesso utilizzato in depolveratori.
Scarico in Big-Bag: Soluzione per la raccolta e lo smaltimento di grandi volumi di materiale aspirato. Il materiale viene scaricato direttamente in Big-Bag (sacconi di grandi dimensioni, spesso in tessuto robusto) posizionati sotto l’aspiratore o il depolveratore.
Sistema a bagno inertizzante: Sistema di sicurezza utilizzato per rendere inerti le polveri altamente reattive o infiammabili. Le polveri vengono aspirate e fatte passare attraverso un bagno di liquido (spesso acqua o olio minerale) che le “spenge” e le rende innocue, prevenendo reazioni o esplosioni.
Sistema di filtrazione: L’insieme di uno o più filtri di diverse tipologie e gradi di efficienza, disposti in sequenza, che hanno il compito di trattenere le particelle solide e purificare l’aria aspirata prima che venga reimmessa nell’ambiente.
Sistema di insaccamento continuo (Endless Bag): Sistema di insaccamento che permette di raccogliere il materiale in sacchi sigillabili di lunghezza variabile, minimizzando il contatto dell’operatore con la polvere e la dispersione nell’ambiente durante lo smaltimento.
Sistema di pulizia del filtro: Meccanismo integrato nell’aspiratore per rimuovere le particelle di polvere accumulate sulla superficie del filtro. Può essere manuale (scuotifiltro a leva), semiautomatico (pulsante per un impulso d’aria) o automatico (cicli di pulizia programmati come SP o PSC).
Sistema di pulizia Jet Clean: Sistema automatico di pulizia del filtro che sfrutta il differenziale di pressione interno/esterno all’aspiratore per staccare le particelle di polvere accumulate sulla superficie del filtro, facendole cadere nel contenitore di raccolta.
Sistema di pulizia PSC : Sistema di pulizia automatica del filtro che grazie ad impulsi di aria compressa ad alta pressione scuote il filtro e stacca la polvere accumulata sulla superficie filtrante.
Sistema di pulizia SP : Sistema di pulizia del filtro automatico che con getti d’aria in controcorrente a tempi regolari permette di rimuovere la polvere dal filtro in modo efficiente.
Sistema di scarico manuale: Metodo per lo svuotamento del contenitore di raccolta che richiede l’intervento manuale dell’operatore, come il sollevamento o lo sgancio del contenitore stesso.
Sistema Venturi: Principio fisico che sfrutta la variazione di sezione di un condotto per convertire energia cinetica in depressione. È il meccanismo alla base degli aspiratori ad aria compressa.
Silenziatore: Componente progettato per ridurre il livello di rumore generato dall’aria in uscita dall’unità di aspirazione o dal motore, migliorando il comfort acustico nell’ambiente di lavoro.
Turbina a canale laterale: Un tipo di unità aspirante dinamica che genera il vuoto tramite la rotazione di una girante all’interno di un canale laterale. Offre un ottimo equilibrio tra portata d’aria e depressione, rendendola ideale per un uso continuativo e intensivo.
Unità di aspirazione: Il cuore dell’aspiratore, costituito dal motore o dalla turbina che genera la depressione (vuoto) necessaria per aspirare e trasportare i materiali.
Unità di filtrazione: Il complesso sistema di filtri (primari, secondari, di sicurezza) che hanno il compito cruciale di separare le particelle solide aspirate dall’aria, prima che quest’ultima venga reimmessa nell’ambiente.
Unità di raccolta: Il contenitore, serbatoio o fusto dove il materiale aspirato viene accumulato dopo essere stato separato dall’aria dal sistema di filtrazione.
Valvola a rotocella (o rotovalvola): Dispositivo meccanico rotante che consente lo scarico continuo e controllato di polveri o granulati dal contenitore di raccolta, mantenendo una tenuta contro il passaggio dell’aria. Essenziale per sistemi che lavorano in depressione o sovrappressione.
Valvola limitatrice di vuoto: Detto anche valvola rompivuoto. Dispositivo di sicurezza che si apre automaticamente quando la depressione all’interno dell’aspiratore supera un valore preimpostato (ad esempio, a causa di un filtro molto intasato o di un blocco del tubo), permettendo l’ingresso di aria esterna. Questo previene il surriscaldamento del motore e protegge la macchina.
Parametri Tecnici e Prestazionali
Carico superficiale (m³/m²/h): Rapporto tra la portata d’aria (m³/h) e la superficie filtrante (m²). Indica quanto intensamente il filtro è “caricato” dal flusso d’aria. Un carico superficiale troppo elevato può portare a un rapido intasamento e a una riduzione dell’efficienza.
Curva di prestazione: Grafico che mostra la relazione tra la portata d’aria e la depressione che un aspiratore può generare. Permette di valutare le prestazioni della macchina in diverse condizioni operative.
Depressione (mmH₂O o kPa): La massima forza di suzione (o vuoto) che l’aspiratore può generare. Questo parametro è cruciale per la capacità di sollevare materiali pesanti, densi o granulari e per vincere le resistenze del sistema (tubi lunghi, filtri intasati).
Efficienza di filtrazione (%): La percentuale di particelle di una data dimensione (espressa in micron) che il filtro è in grado di trattenere. Un filtro HEPA H14, ad esempio, ha un’efficienza del 99.995% per particelle di 0.3 micron.
KST (K-value for St): Un parametro tecnico utilizzato per classificare la velocità di aumento della pressione durante un’esplosione di polveri in un volume chiuso. Indica la gravità dell’esplosione e la sua rapidità. Le polveri con KST più elevato sono più pericolose.
MIE (Minimum Ignition Energy): L’energia minima (espressa in Joule o millijoule) richiesta per innescare un’esplosione in una nube di polvere combustibile. Le polveri con MIE basse sono più facilmente innescabili e quindi più pericolose.
MIT (Minimum Ignition Temperature): La temperatura più bassa a cui una nube di polvere combustibile o uno strato di polvere possono accendersi spontaneamente. È un parametro importante per la prevenzione degli incendi e delle esplosioni.
Pmax: La massima pressione che si genera durante l’esplosione di una nube di polvere combustibile in un volume chiuso. È un parametro critico per la progettazione di sistemi di protezione dalle esplosioni.
Perdita di carico: La riduzione di pressione (o depressione) che si verifica quando l’aria attraversa componenti come tubi, filtri o accessori, a causa della resistenza al flusso. Una maggiore perdita di carico richiede una maggiore potenza di aspirazione.
Portata d’aria (m³/h): Il volume di aria che l’aspiratore è in grado di spostare nell’unità di tempo. Questo parametro è fondamentale per la capacità di trasportare materiali leggeri (es. polveri, fumi) e per la velocità di pulizia delle superfici. Maggiore è la portata, più rapidamente l’aria viziata viene rimossa.
Potenza (kW o HP): La potenza elettrica assorbita dal motore dell’unità di aspirazione. Indica la capacità del motore di generare la portata d’aria e la depressione. Spesso espressa in kilowatt (kW) o cavalli vapore (HP).
Protezione IP (Ingress Protection): Un codice standard internazionale che classifica il grado di protezione fornito dagli involucri delle apparecchiature elettriche contro l’ingresso di solidi (polvere) e liquidi (acqua). Ad esempio, IP54 indica protezione contro polveri limitate e spruzzi d’acqua.
Superficie filtrante (cm² o m²): L’area totale del materiale filtrante disponibile per il passaggio dell’aria. Una superficie maggiore consente un maggiore flusso d’aria con una minore perdita di carico e una maggiore autonomia del filtro prima dell’intasamento.
Velocità dell’aria: La velocità con cui l’aria e le particelle si muovono all’interno del sistema di tubazioni. È un fattore critico per il trasporto efficiente del materiale e per prevenire la sedimentazione all’interno dei tubi.
Tipologie di Materiali Aspirati, Ambienti, Applicazioni
Aspirazione da mucchio: L’operazione di aspirazione di grandi volumi di materiale accumulato a terra o in cumuli, tipicamente con l’uso di lance o bocchette ampie, spesso in combinazione con pre-separatori o sistemi di scarico in Big-Bag.
Fumi: Aerosol di particelle solide estremamente fini, spesso inferiori a 1 micron, generate da processi termici ad alta temperatura come saldatura, taglio al plasma, fusione. Sono pericolosi per la salute e necessitano di filtrazione ad alta efficienza.
Liquidi industriali: Oli, emulsioni lubrorefrigeranti, refrigeranti, acque di processo, fango o melme generate da processi produttivi. L’aspirazione richiede aspiratori Wet&Dry e contenitori specifici.
Nebbie oleose: Piccole goccioline di olio lubrorefrigerante sospese nell’aria, generate da macchine utensili che utilizzano refrigeranti a base oleosa. Causano inquinamento ambientale, rendono le superfici scivolose e sono dannose per l’apparato respiratorio.
Pentagono dell’esplosione: Modello concettuale che descrive i cinque elementi necessari per un’esplosione di polveri: Combustibile (polvere combustibile), Ossigeno (nell’aria), Fonte di innesco (calore, scintilla, fiamma), Dispersione (nube di polvere), Confinamento (spazio chiuso dove si verifica la pressione). Se anche uno solo di questi elementi manca, l’esplosione non può avvenire.
Polveri combustibili: Qualsiasi materiale polverulento di origine organica (es. farine, zuccheri, legno, carbone, cereali, tessuti) o inorganica (es. metalli come alluminio, titanio, magnesio) che, se disperso in aria in una determinata concentrazione e in presenza di una fonte di innesco, può dar luogo a un’esplosione. Richiedono aspiratori ATEX e analisi dei rischi.
Polveri sottili: Particelle solide di dimensioni molto piccole (da pochi micron a decine di micron) generate da processi industriali come levigatura, taglio, foratura, sabbiatura. Rappresentano un rischio per la salute se inalate e possono essere combustibili.
Polveri tossiche: Sostanze particolate che, se inalate o a contatto con la pelle, possono causare effetti nocivi acuti o cronici sulla salute. Esempi includono amianto, silice cristallina, piombo, berillio, polveri di farmaci, cromo esavalente. Richiedono aspiratori per polveri tossiche con filtrazione HEPA.
Trucioli: Residui solidi di dimensioni variabili, tipicamente a spirale o scheggia, prodotti da lavorazioni meccaniche come tornitura, fresatura, foratura di metallo, legno o plastica.
Zona ATEX: Area classificata in base alla frequenza e alla durata della presenza di un’atmosfera potenzialmente esplosiva (gas, vapori o polveri combustibili). La normativa ATEX (Direttiva 2014/34/UE) definisce le categorie di apparecchiature sicure per ciascuna zona.