Guida Completa agli Aspiratori Industriali: tutto quello che devi sapere
Oltre la Pulizia, una Questione di Sicurezza e SaluteIn ogni ambiente di lavoro, dalla falegnameria all’industria farmaceutica, gestire polveri, trucioli, liquidi e detriti non è solo questione di ordine ma un obbligo normativo e un pilastro fondamentale per la salute. L’esposizione a polveri sottili, fumi o residui chimici può causare seri problemi respiratori e contaminare la produzione. Un aspiratore industriale non è un semplice aspirapolvere potenziato: è un sistema di protezione attiva, progettato per catturare e contenere in sicurezza gli scarti di lavorazione direttamente alla fonte, garantendo aria più pulita e conformità alle normative sulla sicurezza (come il D.Lgs. 81/08). Investire nell’aspiratore corretto significa ottimizzare il ciclo produttivo, recuperare materie prime preziose e creare un ambiente di lavoro più performante e sicuro, dove ogni operatore può concentrarsi sulle proprie mansioni senza interruzioni e rischi.
Trovare la soluzione perfetta tra centinaia di modelli e specifiche tecniche può sembrare un’impresa. Questa guida completa è stata creata per fare chiarezza. In questa guida completa, parleremo di:
- Le Basi: Cos’è e Come Funziona e Perchè usare un Aspiratore Industriale
- Le diverse Tipologie: segmentate per caratteristiche chiave, categorie ed utilizzo applicativo
- Guida alla Scelta: Come selezionare il modello di aspiratore ideale alle tue esigenze
- Principali settori applicativi e case studies
- Massimizzare le prestazioni: importanza degli accessori e di optional extra
- Uso, Best Practices, Manutenzione e Normative di Sicurezza per Aspiratori Industriali
- FAQ tipiche degli utenti
- Risorse utili, glossario e strumenti
Le Basi: Cos’è e Come Funziona e Perchè usare un Aspiratore Industriale
Un aspiratore industriale è un dispositivo potente progettato per rimuovere polveri, detriti solidi e liquidi dagli ambienti industriali. Diversamente dagli aspirapolvere tradizionali, questi macchinari offrono prestazioni superiori, robustezza e sicurezza adatte agli ambienti produttivi intensivi.
Cos’è un Aspiratore Industriale?
Un aspiratore industriale è un sistema di pulizia professionale che utilizza motori potenti, filtri specializzati e componenti robusti. Questi macchinari servono per rimuovere polvere fine, scarti industriali, materiali pericolosi e liquidi, garantendo condizioni di lavoro sicure e conformi alle normative ambientali.
Ogni aspiratore industriale è composto da 3 elementi fondamentali:
- Unità di aspirazione: è l’unità che genera il vuoto permettendo l’aspirazione. In genere si tratta di un motore elettrico, ma esistono anche di natura diversa.
- Sistema di filtrazione avanzato: è la parte che permette la separazione dell’aria dal materiale aspirato. Il sistema è composto da filtro (singolo o multistadio ad efficienza progressiva) e sistema di pulizia dello stesso.
- Sistema di raccolta del materiale: è il componente che permette raccolta, gestione ed eventuale smaltimento delle polveri o degli scarti aspirati. In genere si tratta di un contenitore in acciaio, ma sono disponibili diversi sistemi per esigenze specifiche.
Come funziona un aspiratore industriale?
- Generazione della depressione (vuoto): Il motore crea una pressione negativa (vuoto) al suo interno, generando un potente flusso d’aria. Questo flusso è responsabile dell’effetto di aspirazione che attira polveri, detriti e liquidi.
- Raccolta dei materiali: L’aria in movimento cattura e solleva i residui presenti sulle superfici o direttamente dagli impianti industriali. Questi materiali vengono aspirati e trasportati verso l’interno dell’aspiratore attraverso un tubo flessibile.
- Separazione e filtrazione: Una volta aspirati, i materiali vengono separati dall’aria mediante filtri specifici per il materiale da rimuovere. Questo processo assicura che particelle solide o liquidi non tornino nell’ambiente insieme all’aria pulita.
- Deposito dei residui e scarico dell’aria: I residui separati vengono depositati in un contenitore interno dell’aspiratore per essere successivamente smaltiti. L’aria filtrata viene quindi reintrodotta nell’ambiente, libera da impurità o contaminanti, garantendo così sicurezza e igiene negli ambienti industriali.

Perchè usare un aspiratore industriale?
L’uso di un aspiratore industriale è essenziale per garantire sicurezza, efficienza e conformità normativa negli ambienti lavorativi industriali. Questi dispositivi risolvono problematiche specifiche che gli strumenti domestici o standard non riescono a gestire.
- Sicurezza e prevenzione rischi: Gli aspiratori industriali riducono il rischio di incidenti dovuti alla presenza di polveri sottili, liquidi o materiali pericolosi nell’ambiente produttivo. Prevengono esplosioni, incendi e incidenti chimici.
- Conformità alle direttive su igiene e pulizia: Gli aspiratori industriali garantiscono standard elevati di pulizia, rendendo gli ambienti conformi alle stringenti normative vigenti come HACCP o ATEX per atmosfere esplosive.
- Efficienza e produttività: Una pulizia efficace e veloce consente di ridurre i tempi di fermo macchina, aumentando così l’efficienza produttiva complessiva. Gli aspiratori industriali consentono una rapida rimozione di residui industriali come trucioli, oli, polveri e detriti.
- Durabilità e robustezza: Progettati per un utilizzo intensivo e in condizioni estreme, gli aspiratori industriali sono realizzati con materiali robusti, resistenti agli agenti corrosivi, abrasivi e a elevate temperature.
- Protezione della salute dei lavoratori: Un ambiente pulito riduce l’esposizione dei dipendenti a sostanze nocive, migliorando le condizioni generali di lavoro e contribuendo alla prevenzione di malattie respiratorie e dermatologiche.
Le diverse Tipologie: segmentate per caratteristiche chiave, categorie ed utilizzo applicativo
Un aspiratore industriale è un dispositivo potente progettato per rimuovere polveri, detriti solidi e liquidi dagli ambienti industriali. Diversamente dagli aspirapolvere tradizionali, questi macchinari offrono prestazioni superiori, robustezza e sicurezza adatte agli ambienti produttivi intensivi.
Categorizzazione per Materiale Aspirato
Un aspiratore industriale è un dispositivo potente progettato per rimuovere polveri, detriti solidi e liquidi dagli ambienti industriali. Diversamente dagli aspirapolvere tradizionali, questi macchinari sono stati progettati per utilizzi specifici, che eseguono con un’efficienza impareggiabile per prodotti alternativi.
Aspiratori per Polveri
- Uso principale: Pulizia di superfici, macchinari, e raccolta di residui fini da processi industriali.
- Applicazioni tipiche: Pulizia di superfici, pavimentazioni e impianti dove si accumulano polveri sottili o residue.
- Materiali: Polveri secche, polveri sottili, particolato.
- Pro: Alta capacità filtrante, prestazioni superiori rispetto ai modelli economici, basso rischio di intasamento.
- Contro: Non adatti a liquidi, filtro soggetto a usura.
- Elementi differenzianti: Filtrazione ad alta efficienza multistadio, sistemi di pulizia dei filtri efficaci, struttura robusta e duratura.
Aspiratori per Liquidi
- Uso principale: Aspirazione di versamenti, oli, emulsioni, acque reflue o liquidi contaminati.
- Applicazioni tipiche: Rimozione di oli e liquidi versati da pavimenti, vasche e bidoni in contesti produttivi.
- Materiali: Liquidi industriali, fanghi, lubrificanti.
- Pro: Serbatoi anti-corrosione, facilità di svuotamento, pompe di scarico integrate.
- Contro: Inadatti a polveri fini, rischio di traboccamento se non monitorati.
- Elementi differenzianti: Costruzione in acciaio, sistemi di rilevamento livello liquidi, capacità di gestione liquidi viscosi.
Aspiratori Misti (Solidi + Liquidi)
- Uso principale: Applicazioni versatili con residui misti in officine, cantieri, o processi di manutenzione.
- Applicazioni tipiche: Aspirazione combinata in operazioni di manutenzione, officine e interventi su impianti sporchi o contaminati.
- Materiali: Miscela di polveri, liquidi, trucioli.
- Pro: Polivalenza, risparmio su dispositivi separati.
- Contro: Richiedono manutenzione più frequente, prestazioni inferiori rispetto a soluzioni dedicate.
- Elementi differenzianti: Flessibilità di utilizzo in contesti di uso pesante, sistemi di filtrazione combinata, facilità di pulizia e gestione.
Aspiratori per Trucioli Secchi
- Uso principale: Rimozione di residui da lavorazioni meccaniche a secco.
- Applicazioni tipiche: Raccolta di trucioli prodotti da taglio, fresatura o foratura su legno, plastica e metallo da macchinari.
- Materiali: Trucioli metallici, plastici o lignei.
- Pro: Specifici per lavorazioni meccaniche, prevenzione inceppamenti.
- Contro: Non adatti ad alcuni tipi di trucioli troppo lunghi o che potrebbero causare intasamento.
- Elementi differenzianti: Maggiore velocità e capacità di aspirazione rispetto a modelli entry-level, contenitori resistenti agli urti e usura, accessori per raccolta diretta ottimizzati per produzioni continue.
Aspiratori per Fumi di Saldatura
- Uso principale: Estrazione di fumi e micro-particelle da postazioni di saldatura.
- Applicazioni tipiche: Aspirazione localizzata di fumi da postazioni di saldatura, bracci robotici o banchi operativi.
- Materiali: Fumi metallici, gas nocivi.
- Pro: Protezione per l’operatore, riduzione inquinamento indoor.
- Contro: Necessitano di manutenzione regolare e pulizia frequente dei filtri per mantenere l’efficacia.
- Elementi differenzianti: Sistema di filtrazione efficace, capacità di copertura ampia, bracci articolati professionali.
Depolveratori
- Uso principale: Separazione di polveri fini da flussi d’aria da macchinari di processo o in ambienti di lavoro polverosi.
- Applicazioni tipiche: Filtrazione dell’aria in impianti con processi polverosi come mulini, cementifici e mangimifici.
- Materiali: Polveri industriali leggere e volatili.
- Pro: Funzionamento continuo, alta efficienza.
- Contro: Scomodi da movimentare, non utilizzabili per compiti diversi rispetto alla funzione dedicata.
- Elementi differenzianti: Modularità per impianti complessi, semplici da integrare, eccellenti prestazioni in termini di portata d’aria.
Aspiratori per Polveri Combustibili
- Uso principale: Rimozione sicura di polveri con potenziale esplosivo da ambienti di produzione.
- Applicazioni tipiche: Aspirazione sicura di polveri pericolose da impianti di produzione alimentare, chimica o metallurgica.
- Materiali: Polveri di alluminio, farine, zuccheri, polveri di legno e altre sostanze combustibili.
- Pro: Progettati per prevenire incendi ed esplosioni, protezione operatori e impianto.
- Contro: Costi più elevati, requisiti normativi stringenti.
- Elementi differenzianti: Costruzione conforme alle direttive ATEX (EN17438) e ACD (IEC 60335-2-69), sistemi di messa a terra, componenti antistatici e filtri certificati.
Aspiratori per polveri nocive o tossiche
- Uso principale: Aspirazione sicura di sostanze potenzialmente dannose per la salute.
- Applicazioni tipiche: Rimozione di polveri sottilissime da cantiere, produzione di farmaci, metalli pesanti, residui chimici in produzione o laboratorio.
- Materiali: Polveri tossiche, contaminanti, micro-particelle pericolose.
- Pro: Massima protezione per l’operatore e l’ambiente circostante.
- Contro: Costi elevati, necessità di manutenzione specializzata.
- Elementi differenzianti: Filtri HEPA certificati, sistemi di raccolta che evitano contatto, struttura sigillata e sistemi di smaltimento sicuro.
Categorizzazione per Alimentazione
La scelta dell’alimentazione incide sulle prestazioni, l’autonomia e la compatibilità dell’aspiratore con l’ambiente produttivo. I modelli elettrici monofase e trifase si adattano a differenti livelli di intensità operativa, mentre quelli ad aria compressa rispondono a esigenze specifiche dove l’elettricità può rappresentare un limite.
Aspiratori Elettrici Monofase
- Uso principale: Aspirazione occasionale in ambienti con esigenze operative standard.
- Applicazioni tipiche: Pulizia di macchinari, rimozione di residui in officine, aspirazione in laboratori e magazzini.
- Pro: Compattezza, facilità di utilizzo, collegamento diretto alla rete elettrica standard.
- Contro: Prestazioni standard determinate dal numero di motori, non adatti per impieghi continuativi intensivi.
- Elementi differenzianti: Facilità di trasporto, semplicità di manutenzione, prezzo accessibile.
Aspiratori Elettrici Trifase
- Uso principale: Applicazioni industriali ad alto volume e uso continuativo.
- Applicazioni tipiche: Aspirazione costante di trucioli, polveri, solidi e grandi quantità di materiale su linee produttive.
- Pro: Maggiore potenza e durata, ideale per ambienti di produzione intensiva.
- Contro: Richiedono impianto trifase dedicato, maggiore ingombro, minore mobilità.
- Elementi differenzianti: Motori ad alte prestazioni, capacità di funzionamento in continuo, struttura rinforzata.
Aspiratori ad Aria Compressa
- Uso principale: Ambienti sensibili dove non è possibile o sconsigliato l’impiego di componenti elettrici.
- Applicazioni tipiche: Aspirazione in ambienti umidi, polverosi, cantieristica navale o a bordo di navi.
- Pro: Nessuna parte elettrica, sicurezza elevata, manutenzione minima.
- Contro: Necessitano di impianto d’aria adeguato, prestazioni legate alla pressione disponibile.
- Elementi differenzianti: Ugelli Venturi, robustezza costruttiva, ideale per uso intermittente e mirato.
Categorizzazione per Configurazione e Impiego Operativo
La modalità d’impiego dell’aspiratore influenza direttamente la produttività e l’efficienza degli interventi. Soluzioni mobili, bordo macchina o impianti centralizzati rispondono a esigenze di versatilità, continuità o coordinamento su larga scala.
Aspiratori Carrellati Mobili
- Uso principale: Interventi su più aree all’interno dello stabilimento.
- Applicazioni tipiche: Pulizia di postazioni lavoro, gestione scarti da lavorazioni, aspirazione rapida a fine turno.
- Pro: Estremamente versatili e spostabili.
- Contro: Capacità di raccolta e potenza limitate rispetto a sistemi fissi.
- Elementi differenzianti: Design compatto, ruote industriali, facilità di utilizzo.
Aspiratori a Bordo Macchina
- Uso principale: Aspirazione integrata nei processi produttivi.
- Applicazioni tipiche: Aspirazione automatica da macchinari, impianti di taglio e linee di produzione.
- Pro: Eliminazione continua dei residui, nessuna interruzione del ciclo produttivo.
- Contro: Richiede predisposizione tecnica e sincronizzazione.
- Elementi differenzianti: Integrazione automatizzata, ingombro minimo, affidabilità in produzione.
Impianti Centralizzati di Aspirazione
- Uso principale: Coordinamento dell’aspirazione su più punti e stazioni.
- Applicazioni tipiche: Pulizia e gestione scarti su larga scala, linee produttive complesse, impianti multipiano.
- Pro: Efficienza elevata, gestione centralizzata dei prodotti di scarto.
- Contro: Investimento iniziale e tempi di installazione maggiori.
- Elementi differenzianti: Personalizzazione dell’impianto, comando centralizzato, ottimizzazione flussi.
Guida alla Scelta: Come selezionare il modello di aspiratore ideale alle tue esigenze in 5 passi
La corretta selezione di un aspiratore industriale incide direttamente sulla sicurezza degli operatori, sulla salubrità dell’ambiente e sulla continuità produttiva. Un sistema mal dimensionato può generare rischi sanitari, violazioni normative e costi operativi imprevisti.
1. Analizza la natura dei materiali da rimuovere
Prima di tutto, identifica il tipo di sostanze da aspirare:
- Polveri sottili (es. farina, toner, cemento)
- Trucioli e scarti solidi (es. metallo, legno, plastica)
- Liquidi o fanghi (es. oli, emulsioni, fanghi metallici)
- Fumi e vapori (es. saldatura, solventi)
Ogni materiale richiede una configurazione diversa per garantire efficacia di raccolta e durata del sistema filtrante.
Classificazione delle polveri secondo IEC 60335-2-69:
La classificazione delle polveri secondo IEC 60335-2-69, che riguarda gli aspiratori industriali, suddivide le polveri in tre categorie principali in base alla loro pericolosità: L, M ed H. Queste categorie determinano il livello di filtrazione necessario per proteggere gli operatori e l’ambiente.
- Classe L (Low):Polveri a basso rischio, come quelle derivanti da legno tenero e gesso, con un valore limite di esposizione (VLEP) superiore a 1 mg/m³. Non richiedono precauzioni speciali per lo smaltimento.
- Classe M (Medium):Polveri con un VLEP compreso tra 0,1 e 1 mg/m³, come quelle derivanti da legno, calcestruzzo, cemento e materiali simili.
- Classe H (High):Polveri cancerogene, mutagene o patogene, con un VLEP inferiore a 0,1 mg/m³, come amianto, muffe e batteri. Richiedono un alto livello di filtrazione e precauzioni specifiche per la manipolazione e lo smaltimento.
La norma specifica anche che, in base al “livello di pericolosità”, i filtri devono avere un grado di penetrazione massimo rispettivamente del <1% per la classe L, <0,1% per la classe M e <0,005% per la classe H.
Inoltre, le polveri infiammabili vengono classificate in base al loro potenziale esplosivo in categorie da St0 a St3, dove St0 indica un rischio zero di esplosione e St3 indica un rischio molto elevato.
In sintesi, la classificazione IEC 60335-2-69 è fondamentale per garantire la sicurezza degli operatori e prevenire rischi per la salute e la sicurezza legati alla presenza di polveri nell’ambiente di lavoro.
2. Dimensiona la potenza d’aspirazione in base al carico
Valuta due parametri tecnici chiave:
- Portata d’aria (m³/h): misura il volume d’aria spostato. Bisogna aumentarla all’aumentare delle quantità di materiale da rimuovere
- Depressione (mmH₂O o kPa): rappresenta la forza con cui il sistema solleva il materiale. Bisogna aumentarla all’aumentare del peso del materiale da rimuovere
Per detriti pesanti o trasporto a lunga distanza, servono valori elevati in entrambi i parametri, che solo aspiratori industriali ad alta potenza possono garantire.
3. Scegli il sistema filtrante più adatto
La filtrazione è il cuore del funzionamento dell’aspiratore. La scelta corretta del filtro dipende fortemente dal tipo di materiale da aspirare:
- Efficienza di filtrazione: Indica la capacità del filtro di trattenere particelle di dimensioni specifiche. Più alta è l’efficienza, maggiore è la protezione per l’operatore e l’ambiente.
- Superficie filtrante: È l’area effettiva disponibile per trattenere le polveri. Una superficie ampia prolunga l’autonomia dell’aspiratore e riduce la frequenza di manutenzione.
- Media filtrante: Rappresenta il materiale con cui è costruito il filtro (es. poliestere, fibra di vetro, cellulosa). Ogni media ha caratteristiche specifiche in termini di resistenza, lavabilità e compatibilità con sostanze pericolose.
La combinazione di questi 3 elementi permetterà di scegliere il filtro adatto, che dovrà prevedere un sistema di pulizia efficace. Con il giusto sistema di pulizia sarà più facile mantenere sempre al massimo le prestazioni di aspirazione del sistema.
4. Valuta come deve essere gestito il materiale aspirato
Valutare in anticipo la gestione desiderata del materiale da aspirare è essenziale per garantire continuità operativa e ridurre i tempi morti. Ecco cosa considerare:
- Contenitore di Capienza adeguata: scegliere un contenitore proporzionato alla quantità di materiale raccolto evita svuotamenti troppo frequenti e interruzioni del ciclo di lavoro. Scegliere un serbatoio in acciaio inox per applicazioni corrosive o specifiche.
- Gestione di grandi volumi: per applicazioni intensive, sono disponibili soluzioni evolute come:
- Insaccamento diretto: ideale per materiali pericolosi o polveri fini, riduce il contatto con l’operatore.
- Scarico in Big-Bag: semplifica la movimentazione di quantità elevate, limitando al minimo la dispersione di polveri.
Queste soluzioni ottimizzano le operazioni di svuotamento, migliorando efficienza e sicurezza.
5. Seleziona accessori adatti all’utilizzo
La scelta degli accessori è determinante per adattare l’aspiratore alle reali condizioni operative. Tubi flessibili in poliuretano rinforzato garantiscono resistenza a sostanze abrasive o alte temperature. Bocchette a pavimento, lance telescopiche o spazzole antistatiche permettono interventi mirati su superfici diverse. Bracci aspiranti snodabili e carrelli porta-accessori migliorano la manovrabilità e il comfort operativo. Utilizzare accessori specifici migliora l’efficacia dell’aspirazione, riduce l’usura del sistema e aumenta la produttività complessiva.
Principali settori applicativi e case studies
Gli aspiratori industriali rappresentano una soluzione trasversale e strategica in numerosi settori produttivi. Sono utilizzati in contesti molto diversi tra loro, dall’artigianato all’industria pesante, grazie alla loro capacità di adattarsi a diverse esigenze operative. La loro versatilità li rende strumenti indispensabili per la sicurezza, l’efficienza e la pulizia nei processi industriali.
Settore manifatturiero: controllo della polvere e sicurezza sul lavoro
Utilizzati per aspirare trucioli, polveri sottili e liquidi ed effettuare pulizia e manutenzione degli ambienti di lavoro.
Benefici principali:
- Pulizia operativa: ambienti più ordinati e facilmente ispezionabili.
- Qualità dei prodotti: meno polvere significa lavorazioni più precise.
- Sicurezza antincendio: riduzione del rischio di esplosioni dovuto a presenza di polveri o ambienti potenzialmente esplosivi.

Settore metalmeccanico: gestione dei trucioli e oli lubrificanti
Aspirazione, separazione e recupero dei residui di lavorazioni meccaniche come trucioli e oli.
Benefici principali:
- Risparmio economico: Riduzione acquisto degli oli.
- Più produttività: meno guasti e interruzioni.
- Minori fermi macchina: interventi di manutenzione meno frequenti.
Industria pesante: gestione di grandi quantità di materiale
Necessari per movimentare polveri, scorie e materiali abrasivi ad alto volume in luoghi come cementifici, fonderie, centrali energetiche e cantieri navali e aziende simili.
Benefici principali:
- Rischi ambientali ridotti: gestione più efficace degli scarti.
- Pulizia continua: minori interruzioni di flusso operativo.
- Maggior sicurezza: lavoro semplice e sicuro per gli operatori.
Industria alimentare: Igiene e qualità senza compromessi
Usati per la pulizia di farine, zuccheri e liquidi, nel rispetto delle normative igieniche e dei protocolli HACCP, fondamentali per garantire la sicurezza alimentare.
Benefici principali:
- Spazi puliti: igiene costante nella produzione.
- Normativa igienica: conformità HACCP e altre normative.
- Contaminazioni prevenute: ambiente sicuro per gli alimenti.
Edilizia e cantieri: protezione massima da polveri nocive
Aspirano calcinacci, polveri di cemento e materiali da demolizione in totale sicurezza, evitando contatto tra operatore e materiale aspirato.
Benefici principali:
- Polveri nocive contenute: meno rischi respiratori grazie all’assenza di contatto con le polveri.
- Cantiere più sicuro: visibilità e ordine migliorati.
- Efficienza di lavoro: aspirazione alla fonte per prevenire problemi


Settore chimico e farmaceutico: controllo completo delle polveri
Usati per aspirare sostanze tossiche e polveri attive in ambienti ad alta sicurezza.
Benefici principali:
- Operatori protetti: meno esposizione a sostanze pericolose.
- Contaminazioni contenute: ambienti sigillati e puliti.
- Conformità normativa: rispondenza a massimi standard di qualità.
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Massimizzare le prestazioni: importanza degli accessori e di optional extra
Ogni applicazione richiede il suo mix dedicato di pre-separazione, utensili, strumenti di sicurezza e automazione: una configurazione corretta diventa un motore di efficienza nel tuo processo produttivo. Gli accessori e gli optional stimolano un salto prestazionale reale:
- massimizzano l’efficacia: il giusto accessorio permette di ottimizzare la soluzione aspirante nella specifica applicazione
- velocizzano le operazioni: gli accessori corretti permettono di arrivare in punti specifici o di veicolare nel modo migliore il materiale che si sta rimuovendo
- garantiscono sicurezza: l’accessorio ideale minimizza la dispersione delle polveri nell’ambiente durante la produzione e ne permette un’aspirazione veloce e sicura, anche in presenza di polveri pericolose o esplosive
Gli aspiratori industriali vengono solitamente completati da 3 tipologie di accessorio:
- Accessori di aspirazione: sono i tubi, le connessioni, le bocchette o i sacchetti (quando previsti) necessari per il corretto funzionamento dell’aspiratore. Il giusto set di accessori e terminali permette di massimizzare l’efficacia dello strumento
- Pre-separatori: sono unità complementari che aggiungono capacità o funzionalità specifiche al sistema di aspirazione, come ad esempio l’immersione in liquido del materiale aspirato
- Optional costruttivi: si tratta di accessori o componenti previsti in fase di progettazione che aggiungono capacità specifiche al sistema, come un sistema di scarico facilitato del materiale o un sistema a trappola per scintille
Uso, Best Practices, Manutenzione e Normative di Sicurezza per Aspiratori Industriali
L’utilizzo e la manutenzione corretti degli aspiratori industriali garantiscono sicurezza, efficienza e durata nel tempo. Conoscere e applicare le normative specifiche aiuta a prevenire incidenti e garantire la conformità legale.
Uso Corretto dell’Aspiratore Industriale
Procedure di Avvio e Spegnimento Sicuro
Prima di avviare l’aspiratore industriale, assicurarsi che tutte le parti siano correttamente assemblate. Verifica reche i sistemi di sicurezza siano operativi e procedere secondo le istruzioni fornite dal costruttore sul libretto d’uso e manutenzione. Dopo l’uso, spegni l’apparecchio seguendo scrupolosamente la procedura indicata nel manuale per evitare danni o pericoli.
Controllo Preliminare
Prima dell’utilizzo, esegui un controllo visivo dei componenti principali (filtri, tubi, guarnizioni e cavi elettrici) per individuare eventuali segni di usura o danni evidenti.
Consigli per un Funzionamento Efficiente
Durante un utilizzo prolungato, le performance potrebbero variare a causa di alcuni fattori da monitorare costantemente:
- Mantenere i filtri puliti effettuando cicli di pulizia regolari del filtro: spesso questa operazione richiede l’interruzione del lavoro, ma permette di riprendere a lavorare con la massima efficienza
- Rispettare la massima capacità del contenitore: uno svuotamento non regolare o corretto può compromettere il corretto funzionamento dell’apparecchio
Manutenzione Ordinaria e Preventiva
Calendario e Checklist di Manutenzione
Pianifica interventi regolari di manutenzione: pulizia settimanale dei filtri, verifica mensile delle guarnizioni e ispezione trimestrale della turbina e dei componenti elettrici.
Pulizia e Sostituzione dei Filtri
La manutenzione regolare dei filtri evita cali di rendimento e guasti. Segui scrupolosamente le indicazioni del manuale del produttore sulla frequenza e modalità di pulizia e sostituzione.
Ispezione della Turbina e Componenti Elettrici
Effettua controlli periodici della turbina, verificando la presenza di polvere o usura eccessiva. Assicurati della corretta connessione elettrica e della funzionalità dei dispositivi di protezione.
Risoluzione dei Problemi più Comuni
- Perdita di potenza aspirante: verifica pulizia filtri, integrità dei tubi e chiusura dei raccordi.
- Rumori anomali: ispeziona turbina e cuscinetti per identificare possibili ostruzioni o usura.
- Surriscaldamento: controlla filtri, sistema di ventilazione e motore per accumuli di polvere o residui.
Sicurezza Operativa e Misure di Prevenzione
DPI Necessari
Gli operatori devono utilizzare guanti, occhiali protettivi, cuffie antirumore e maschere filtranti, specialmente durante l’aspirazione di polveri pericolose o combustibili.
Manipolazione di Polveri Pericolose
Utilizza aspiratori certificati ATEX per polveri combustibili. Rispetta sempre le specifiche del produttore riguardo le caratteristiche delle polveri aspirabili, inclusa l’energia minima di innesco (MIE).
Prevenzione dei Rischi Elettrici e Meccanici
Mantieni integri i cavi elettrici e utilizza sempre un sistema di messa a terra efficace. Non esporre l’apparecchio a umidità elevata o a condizioni ambientali estreme.
Procedure di Emergenza
In caso di guasto, spegni immediatamente l’alimentazione e segui la procedura indicata sul manuale di istruzioni e quella aziendale per la gestione degli incidenti.
Panoramica Generale delle Normative
Gli aspiratori industriali devono conformarsi a stringenti normative nazionali ed internazionali. Tra le Direttive Europee troviamo la Direttiva Macchine 2006/42/CE, EMC 2014/30/UE, RoHS 2011/65/UE e gli standard IEC 60335-2-69. Per gli ambienti a rischio esplosione, è fondamentale conoscere le direttive specifiche ATEX, NFPA, IECEX.
Normativa ATEX
La normativa ATEX (Atmosphères Explosibles) riguarda tutte le aziende e le strutture che operano in ambienti potenzialmente esplosivi a causa della presenza di gas, vapori, nebbie o polveri combustibili.
Secondo ATEX, ogni stabilimento deve:
- Identificare e classificare le aree a rischio di esplosione (Zone 0, 1, 2 per gas e vapori; Zone 20, 21, 22 per polveri).
- Garantire che le apparecchiature utilizzate nelle zone classificate siano certificate ATEX e adatte al tipo e al livello di rischio identificato.
- Adottare procedure scritte e specifiche per la manutenzione e la pulizia degli ambienti, per prevenire la formazione e accumulo di atmosfere esplosive.
Gli aspiratori industriali certificati ATEX rappresentano il metodo consigliato per rimuovere e contenere in modo sicuro polveri combustibili e altri materiali esplosivi. Questo metodo garantisce la massima sicurezza, evitando il rischio di inneschi e riducendo notevolmente il pericolo di esplosioni.
La direttiva ATEX (2014/34/UE) riguarda apparecchi destinati ad ambienti con atmosfere potenzialmente esplosive. ATEX certifica che l’apparecchio è progettato per prevenire l’innesco di esplosioni causate da fonti di energia (come scintille elettriche o meccaniche). Per la raccolta di polveri combustibili è rilevante la normativa EN 17348:2022, che indica le caratteristiche costruttive ed i sistemi di protezione minimi degli aspiratori di tipo industriale.
Standard di gestione delle polveri combustibi NFPA 652
La normativa NFPA 652 riguarda tutte le strutture che producono, miscelano, confezionano, riconfezionano, trasportano o manipolano polveri combustibili o materiali solidi che possono generare polveri, anche in ambienti non classificati come pericolosi.
Secondo la NFPA 652, ogni stabilimento deve obbligatoriamente possedere:
- Un documento con i risultati dei test effettuati sulle polveri utilizzate, per garantire una chiara identificazione dei rischi correlati.
- Un’Analisi Completa dei Rischi da Polveri (Dust Hazard Analysis – DHA), finalizzata alla prevenzione degli incidenti derivanti da polveri combustibili.
- Procedure scritte di pulizia (housekeeping), che illustrano chiaramente i metodi adottati per la rimozione e il contenimento delle polveri.
Normativa IECEx
La normativa IECEx (International Electrotechnical Commission Explosive Atmospheres) è uno standard internazionale che regola l’utilizzo di apparecchiature elettriche e meccaniche in atmosfere esplosive, garantendo uniformità nei requisiti tecnici e nei test di conformità a livello globale.
Secondo IECEx, ogni stabilimento deve assicurarsi che:
- Le apparecchiature utilizzate in aree potenzialmente esplosive siano certificate IECEx, conformi ai requisiti di sicurezza internazionali.
- Le procedure operative, di manutenzione e di pulizia siano documentate chiaramente, per garantire sicurezza e conformità continua ai requisiti IECEx.
- Il personale sia adeguatamente formato e aggiornato sulle misure di sicurezza necessarie per lavorare in atmosfere esplosive.
Anche in questo caso, gli aspiratori industriali certificati IECEx sono considerati la soluzione ottimale per la gestione sicura delle polveri combustibili e materiali esplosivi, grazie alla loro capacità di eliminare rischi di innesco e contenere efficacemente eventuali pericoli associati.